Ancora pochi chilometri e ancora una principessa: Sababurg, il Castello della Bella Addormentata (Dornröschenschloss - ingresso adulti 1euro e bambini 0.50euro – parcheggio comodo e gratuito). Oggi c’è anche un piccolo spettacolo di animazione con un personaggio in abito d’epoca; deve essere molto divertente a giudicare dalle sonore risate degli spettatori, ma è, ovviamente, in tedesco. Anche se parzialmente ridotto in rovina, nel settore ancora in buono stato vi si trovano un albergo e un ristorante. L’atmosfera fiabesca continua visitando la città di Hannoversch Münden, che non a caso si può fregiare del titolo di più bella città di edifici a graticcio della Weserbergland. Ci sistemiamo in via Vor Der Bahn, in un parcheggio libero dopo aver chiesto informazioni alla "Polizei". Tra i personaggi leggendari celebrati vi è il famigerato dottor Johann Andreas Eisenbarth, il “medico viaggiante” in italiano noto come Dottor Barbadiferro. Dottore solo di nome, perché mai laureato e mai insignito della laurea “ad honorem”, esercitava in modo molto originale la professione di medico; viaggiava con una compagnia di circa 120 persone (musici e intrattenitori) che inscenavano carnascialeschi spettacoli mentre egli eseguiva i suoi interventi: il rumore altissimo della musica e dei giullari soffocava le urla dei pazienti. Progettò anche alcuni dei suoi strumenti di lavoro, come un ago per la cataratta! È famoso in tutta la Germania, tanto che una farmacia di Oberviechtach, Baviera (sua città natale) vende un preparato chiamato “Elisir di Eisenbarth” e nel 1977 le Poste tedesche gli dedicarono un francobollo. Come già detto, Hann.–Münden merita un posto d’onore nella classifica dei borghi più belli! Il centro è un vero gioiello, valorizzato da circa 700 case a graticcio, egregiamente restaurate e conservate e con il sorprendente Rathaus dalla facciata in stile rinascimentale abbellita da volute, piramidi e frontoni decorati da statue (si può ascoltare la musica del carillon che suona tutti i giorni in onore del Dr. Eisenbarth alle ore 12, 15 e 17). L’abitato è situato dove i fiumi Werra, Fulda e Wese confluiscono e grazie a questa ricca rete fluviale, è possibile fare mini crociere alla scoperta del territorio. Ci spostiamo a Kassel; l’area camper di fronte al campeggio Fulda Kassel-Camp è al completo, così proseguiamo per altri 12 chilometri circa per vedere il Castello e il Parco di Wilhelmshöhe (Bergpark Wilhelmshöhe). Ci fermiamo nel parcheggio del punto più alto, proprio dietro la statua di Ercole. Questa statua fu commissionata da Karl von Hessen, dopo aver visto, ed esserne rimasto affascinato durante uno dei suoi viaggi in Italia, l’Ercole Farnese (rinvenuto nelle Terme di Caracalla, era all’epoca collocata nel portico del cortile di Palazzo Farnese, venne nel 1787 trasferita a Napoli, e ora si trova nel Museo Archeologico Nazionale). Pare che l’Ercole di Kassel abbia in seguito ispirato l’artefice della Statua della Libertà di New York. Siamo sul monte Habichtswald, ed è da qui che inizia il Parco adagiato lungo un pendio di più di 500 metri di dislivello. Sotto l’Ercole, il Castello ottagonale, poi il sontuoso parco con cascate, scale, grotte e ponti dove in alcuni giorni si può assistere a scenografici giochi d’acqua. In fondo il Castello di Wilhelmshöhe, costruito tra il 1786 e il 1798. È nella lista propositiva dei Siti Unesco. Una bella passeggiata serale senza scender troppe scale e si riparte; avevamo in programma di visitarla questa cittadina, ma è molto più grande rispetto agli altri borghi della Via delle Fiabe, e così, non trovando posto nell’area predisposta e data un’occhiata in giro, non ci ispirano molta fiducia le strade con possibilità di sosta.
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Berlino, la Märchenstraße e Monaco, ancora nel Regno del Re delle favole: vacanze in Germania! - Via delle Fiabe
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