Gli eremi del Monte Soratte

Il Monte Soratte, un'importante vetta situata nel nord-ovest del Lazio, è noto per la sua ricca storia. Da tempi antichi, questo monte è stato considerato sacro da diverse civiltà come Etruschi e Romani. Oltre alla sua bellezza naturale, il Monte Soratte ospita anche un bunker

costruito durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel giugno 1944, in seguito a un devastante bombardamento del 12 maggio da parte di 236 bombardieri B-17 della 5ª US Air Force, il feldmaresciallo Albert Kesselring, insieme alle truppe di occupazione, lasciò l'area dopo aver minato alcune delle gallerie. Si narra che prima della loro partenza, il feldmaresciallo abbia ordinato di seppellire all'interno delle gallerie 68 casse contenenti oro e tesori saccheggiati dalla Banca d'Italia e dalla comunità ebraica di Roma, i quali non sono mai stati recuperati. Durante la Guerra Fredda, una parte delle medesime gallerie fu trasformata in bunker antiatomico per il governo italiano; i lavori, iniziati nel quinquennio 1967-1972, rimasero incompleti. Il complesso sotterraneo comprende circa 4 chilometri di gallerie, alcune delle quali sono oggi accessibili grazie a un'associazione di volontari.

DATI SUL PERCORSO (come da traccia registrata):

  • Lunghezza: 7,9 km Durata: 2:55 h.
  • Dislivello in ascesa: 305 m Dislivello in discesa: 298 m
  • Punto più alto: 665 m Punto più basso: 405 m

Il percorso è facile e ben segnalato, percorribile anche con bambini, almeno in età scolare, tranne nel tratto che va all'eremo San Sebastiano. Per questa deviazione il livello di difficoltà si alza.

EQUIPAGGIAMENTO:

Scarpe da trekking usate: Salewa

Racchette: consigliate

In estate è necessario portare molta acqua, visto che l'unica fontanella nei pressi della Chiesa Madonna delle Grazie non era funzionante e le altre si trovano:

  1. poco dopo l'inizio del sentiero 201
  2. a metà percorso vita In una giornata molto calda ne abbiamo consumata due litri a testa e abbiamo visto vagare persone alla disperata ricerca di acqua

Consigliata una borraccia per mantenere la temperatura

TRACCIA Potete scaricare la traccia gpx dal sito Outodooractive a questo link.

ERRATA CORRIGE: al minuto 00:45 la didascalia è errata, trattasi della cappella del SS. Salvatore anzichè di quella di S. Anna come indicato.

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