Perchè "turisti parassiti"?

Questo è il classico post che non si vorrebbe mai scrivere: lascia senza parole un così ingiustificato accanimento nei confronti della nostra categoria. Ce ne sono molti di casi di ordinanze in contrasto con il Codice della Strada, ma questa volta la vicenda assume sfumature poco chiare.

L'articolo che ha dato l'input è stato pubblicato sul sito web de Il Resto del Carlino (ma a seguire ce ne sono stati altri). Il contenuto dell'articolo è sconcertante, ma soprattutto dà seguito a mille domande. Sarebbe interessante avere delle risposte, ma per ora resta solo il rammarico di dover leggere parole come "turismo parassita" rivolto alla categoria dei camperisti.

L'Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha preso immediatamente in carico la questione: speriamo si riesca a risolvere. Per chi non fosse associato e volesse dare un contributo piccolissimo (20 o 35 euro l'anno a scelta) può iscriversi seguendo questo link: è importante sostenere chi si occupa esclusivamente dei nostri diritti. Colgo l'occasione per ringraziare l'associazione.

Tornando all'articolo, nel file allegato ⇓ le mie domande in rosso tra le righe di quanto pubblicato (non copio/incollo i contenuti nella mia pagina per ovvii motivi), ma di seguito potete leggere le mie perplessità e le mie osservazioni dopo aver visionato il Regolamento in questione:

….

  1. Al di fuori degli spazi appositamente individuati e loro riservati, sono vietate le occupazioni permanenti di strade od aree pubbliche o di uso pubblico provocate dal rimessaggio, ovvero dal deposito nel periodo in cui non vengono utilizzati, di camper, roulotte, barche e carrelli nautici, o altri veicoli.
  2. Al di fuori degli spazi appositamente individuati, è inoltre vietata qualsiasi attività assimilabile a campeggio, vale a dire occupazione di spazi ed aree pubbliche e sottrazione, pertanto, del libero uso alla comunità, effettuata tramite parcheggio e stazionamento prolungato di veicoli adibiti a dimora occasionale, posizionamento in loro prossimità di sedie e tavoli, utensili per il bucato e simili.

Una prima precisazione: la parola camper non esiste nel codice della strada, si chiamano autocaravan, ma oltrepassiamo. La norma dice che sono vietate le occupazioni “permanenti” e nel periodo in cui non vengono utilizzati: quindi turisti mordi e fuggi o permanenti? Forse la parola "permanente" si riferisce a chi abita in modo continuativo nelle autocaravan? Allora bisognerebbe avere il “coraggio” di specificare. I turisti non occupano in modo permanente le strade e le aree pubbliche.

In via eccezionale un allegato prezioso: un documento che tutti i camperisti dovrebbero consultare, pubblicato dall'Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti.

 

 

 

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