In questo ultimo periodo la Francia ha integrato e rivisto vari regolamenti riguardanti la guida, e non solo degli autoveicoli. Primo ad entrare in vigore il divieto
di istallare sul proprio sistema di navigazione la segnalazione degli autovelox (i POI o PDI dei "radar"), in altre parole (francesi!) il Décret n° 2012-3 du 3 janvier 2012 portant diverses mesures de sécurité routière. In questo articolo in francese (per chi lo conosce) si possono avere ulteriori chiarimenti. Sul sito Justice-tv, si può leggere l'articolo (in italiano questa volta!) che riporta la notizia, e aggiunge anche, che mille nuove macchinette saranno installate entro la fine del 2012. Saranno poi soppressi i cartelli che preannunciano la presenza di autovelox. I vecchi modelli di velox mobili saranno integrati con altri di ultima generazione, che sono in grado di fotografare le infrazioni a prescindere dal senso di marcia; funzionano sia da fermi che montati su vetture in movimento.
Una novità del 2018 sono le Torrette Radar, dei rilevatori in grado di rilevare infrazioni stradali fino a 32 veicoli contemporaneamente.
Sulle strade di Francia stanno arrivando le torrette radar, i super radar multinfrazione. Sono la nuova generazione degli apparecchi per rilevare le infrazioni stradali. Offrono prestazioni tecnologiche ineguagliabili e possono individuare simultaneamente 32 veicoli che violano il codice della strada, a cominciare dal mancato rispetto del limite di velocità. Non gli sfugge niente: possono seguire la traiettoria di un veicolo per un tratto lungo e rilevare infrazioni con estrema precisione. Le Radars Tourelles controlleranno gli automobilisti per il momento nelle seguenti strade:
- Saint-Lyé-la-Forêt (D97)
- Chateauneuf-sur-Loire (D2060)
- Sury-au-Bois (D2060)
- Loury (D2152)
- Jouy-en-Pithiverais (D927)
successivamente si procederà con altre istallazioni, ne sono previste circa 300 entro la fine del 2019.
Per chi telefona durante la guida senza auricolare o viva voce la multa passa da 35 a 135 euro.
Altro aumento esponenziale per chi guarda film durante la guida (!): multa che passa da 135 a 1.500 euro.
Era stato inserito l'obbligo da luglio 2012 di avere a bordo un alcool test, usa e getta o non. L'obbligo di averlo a bordo rimane, ma la sanzione a chi viene trovato sprovvisto è stata annullata.
I limiti di velocità:
- in città > 50 km/h ma in alcune zone il limite può scendere (attenzione poi perchè i centri urbani sono pieni di rotatorie e deviazioni "forzate" che costringono a rallentare)
- strade statale> limite di velocità 80 km/h (da luglio 2018)
- strade principali > 110 km/h, in caso di pioggia 100 km/h Strada
- autostrade> 130 km/h, in caso di pioggia 110 km/h
Interessanti un video diffuso in Francia contro l'alta velocità ed uno sulla comunicazione di incidenti alle famiglie. Va ricordato che la segnaletica usa colori opposti a quelli cui siamo abituati: autostrade indicate con cartelli blu e strade statali con cartelli verdi.
E dal 2011 anche la Francia ha istallato sulle strade i radars tronçon, quelli che qui in Italia si chiamano Tutor. Sito ufficiale di questo nuovo metodo di controllo della velocità e mappa delle postazioni.
Buone nuove invece per i ciclisti, cui è concesso svoltare a destra anche se c'è il semaforo rosso. Vedi articolo.
Dal prossimo anno le novità per i motociclisti: dal gennaio 2013 l’iniziativa che prevede l’obbligo per chi viaggia in sella a motociclette di cilindrata superiore a 125cm2 di indossare un abbigliamento “particolarmente” visibile (multa 68euro). Dal 16 gennaio 2012, invece, e solo nelle regioni Sarthe e Loire-Atlantique, è entrata in vigore la norma che prevede all'interno del casco il "Codice per le urgenze", ossia un adesivo contenente tutti i dati medici personali da utilizzare in caso di incidente. Sito ASAPS, il portale per la sicurezza stradale.
Sito per informazioni sul traffico e sito per il calcolo dei pedaggi autostradali, notoriamente non a costi proprio bassi sulle autostrade francesi.
ZONE AMBIENTALI
Anche in Francia, come già da anni in Germania, è stato avviato il sistema di divieto di accesso in alcune zone per i veicoli inquinanti. Anche in questo stato si provvederà ad un progressivo incremento delle zone "protette". I livelli di classificazione dei veicoli sono 6, in dipendenza delle diverse classi di emissione. Il bollino va posizionato all'interno dell'angolo in basso a destra del parabrezza. Ulteriori indicazioni e chiarimenti sono consultabili sul sito ufficiale (versione in italiano), da dove è possibile ordinare il bollino online, chiamato Crit'Air, al costo di € 3,11 + spese postali dopo la presentazione di una copia della carta di immatricolazione del veicolo per la verifica della classe di emissioni. Per evitare errori sul sito si può simulare una richiesta. Una volta completata la procedura si può seguirne lo stato in questa pagina.